sedersi a bere una birretta sulla moto parcheggiata negli anni '70 era un "must" e questa ne è la dimostrazione!
procediamo quindi alla riparazione del telaio staccando il tubo ove ruota il perno del cavalletto per procedere alla ricostruzione della parte danneggiata.
Lascio l'operazione a Vincenzo detto "il mago della saldatrice". Si narra che dorma con il suo smeriglio preferito sotto al cuscino!
Ed ora si ricostruisce!
Una addrizzatina qua....
una saldatina là....
e direi che ci siamo!
Altro problema del telaio è il fermo centrale dello sterzo dove è anche appeso il segnalatore acustico (oggi la mia scrittura è particolarmente compìta, normalmente avrei detto "clacson" o "tromba")
Come si può notare in questo telaio il pezzo è stato praticamente divelto, la sottile lamiera che lo reggeva si è addirittura strappata!
Recuperiamo il pezzo mancante dalla moto donatrice:
Procediamo alla ricostruzione. Vincenzo particolarmente ispirato dai fumi della saldatrice si esibisce in questa stupefacente opera:
Ed ecco il risultato finale, tutto è tornato magicamente al suo posto.
Il telaio (che pare un'opera di Le Corbusier) è finalmente pronto per la sabbiatura e la verniciatura a polvere.
La motobi donatrice assiste con indifferenza alle ultime operazioni.
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